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La scomparsa del presidente David Sassoli: il cordoglio della cooperazione italiana

Autore: Redazione
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David Sassoli, giornalista, da due anni e mezzo presidente del Parlamento europeo, è morto nella notte in un ospedale ad Aviano, in Italia: lo ha riferito, con un messaggio su Twitter, il suo portavoce Roberto Cuillo.
Nel post si aggiunge che Sassoli, 65 anni, era stato ricoverato il 26 dicembre “a causa di una grave complicazione dovuta a una disfunzione del sistema immunitario”. Il suo mandato alla guida del Parlamento europeo sarebbe scaduto questo mese.

Nel discorso di insediamento da presidente del Parlamento europeo, nel 2019, Sassoli aveva sottolineato che “l’Unione Europea non è un incidente della storia” e che “l’impegno per cambiarla è un dovere, soprattutto per noi italiani”. Sassoli aveva dedicato gran parte della sua vita al giornalismo, prima all’agenzia di stampa Asca, poi al quotidiano Il Giorno e dopo al Tg3 e al Tg1. Successivamente la scelta di entrare nel Partito democratico e l’elezione al Parlamento europeo con 400mila preferenze.

“Profondamente addolorati per la prematura scomparsa di David Sassoli partecipiamo al lutto della famiglia – dichiara in una nota la presidenza nazionale di Alleanza delle cooperative italiane ed esprimiamo le sincere condoglianze di tutti i cooperatori italiani. Nel suo impegno appassionato al servizio dell’informazione e poi della politica, Sassoli ha sempre dato prova di doti di grande umanità, di equilibrio, di disponibilità all’ascolto e al dialogo. Tratti che sono stati alla base della sua attività di parlamentare e Presidente del Parlamento Europeo, dove la sua forte convinzione della necessità di istituzioni vicine alle esigenze dei cittadini si è tradotta in un impegno costante per affermare un’Europa davvero unita, solidale, capace di superare le disuguaglianze. Per questo gli saremo sempre grati e auspichiamo che le sue idee ed i suoi valori possano ispirare le scelte future delle istituzioni europee”.