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In Toscana nasce il magazine degli “invisibili”: a Firenze presentata Inedita

Autore: Redazione
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Presentato ieri in Regione con il presidente Giani, l’assessora Spinelli, il Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Bartoli e la Presidente nazionale di Legacoopsociali, Eleonora Vanni.

Cartaceo (ma anche on line), trimestrale, fatto di storie da ogni parte d’Italia, nato in Toscana. Ecco la rivista Inedita che è stata presentata stamani in Regione Toscana. La matrice è quella di una nuova agenzia di comunicazione sociale che porta lo stesso, con sede ad Arezzo, sintesi di cooperazione sociale (Betadue) e di comunicazione e marketing profit (Atlantide ADV). Inedita è stata presentata stamani in Regione Toscana

“E’ molto significativo che nasca in Toscana un progetto di informazione che guarda alle persone più fragili e che racconta le esperienze di un mondo possibile, di un mondo che nasce dal basso – ha commentato nel suo messaggio il Presidente Eugenio Giani. La Toscana ha nel suo Dna questa capacità di creare reti di vicinanza e ponti di solidarietà. Ma “Inedita”, questa rivista che nasce nel nostro territorio si spingerà oltre, in tutto il Paese, per mostrare che ci sono energie speciali nascoste tra le pieghe delle nostre periferie e che ci sono persone invisibili che meritano di essere raccontate e conosciute”.

Una tesi condivisa da Carlo Bartoli, Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti in collegamento da Trento: “questa rivista è una bellissima esperienza. Mi hanno colpito la scelta degli argomenti e la maniera non convenzionale con il quale sono stati proposti. Un esempio di buon giornalismo”.

Secondo Enzo Brogi, Presidente Corecom che ha coordinato la presentazione di stamani, con Inedita “le persone vanno in prima pagina per raccontare quelle storie che non arrivano in televisione. Una scommessa editoriale e culturale che vede protagoniste cooperazione sociale e impresa profit”.

Giuseppe Manzo, responsabile comunicazione nazionale di Legacoop Sociali, ha ricordato come ci sia un nuovo approccio alla comunicazione da parte della cooperazione sociale. “In questa progettualità nuova, si può inserire Inedita, rivista che vuol produrre racconti che abbiano interesse generale e quindi non solo per il nostro mondo. Vogliamo costruire una rete attorno a Inedita Magazine valorizzando idee, proposte, esperienze”.

“Inedita – ha sottolineato l’assessora regionale al welfare, Serena Spinelli – è un progetto informativo che suscita interesse perché punta interamente e consapevolmente su quella parte della società che in troppi casi rimane nell’ombra, ma che esprime molto spesso valori fatti di umanità, di prossimità, di diritti, così come l’impegno quotidiano di tante persone che operano per rimetterli al centro della nostra vita civile. Inedita, negli obiettivi che si è data, sembra voler entrare tra le pieghe di questa vita quotidiana, tra le difficoltà ma anche tra la forza di vita e di riscatto, partendo dalle persone, dalle più fragili, raccontando le loro storie. Un obiettivo di fondo che condividiamo, quello di un sistema di comunità capace sempre più di mettere al centro le persone, di prendersene cura nella loro complessità, nel loro insieme di diritti e aspirazioni. Come assessore alle politiche sociali non posso quindi che salutare con favore un’iniziativa editoriale che vuole declinare tutto questo in forma di racconto”.

Gabriele Mecheri, Presidente di Betadue, ha sottolineato le motivazioni della cooperativa: “siamo stanchi della marginalità alla quale è stata condannata, in questi anni, la cooperazione sociale. Siamo convinti che il nostro sistema, pur con alcune zone d’ombra, sia oggi un formidabile fattore d’innovazione sociale ed economico. Un luogo dove elaborare, progettare, realizzare idee nuove. Ecco Inedita”

Cristiano Stocchi, CEO di Atlantide ADV, racconta l’”incrocio” con la cooperazione sociale: “insieme pensiamo che occorre un atteggiamento nuovo nei confronti del sistema sociale. Vogliamo essere positivi, raccontare quello che non funziona ma anche quello che funziona. Lo vogliamo fare, perché questo è il nostro lavoro, con la comunicazione e intendiamo muoverci con una logica d’impresa: dimostrare che si può fare informazione su un mondo silenzioso e invisibile, dandogli dignità e spessore con un’impresa editoriale  capace di stare economicamente in piedi, di creare lavoro altamente qualificato, di fare investimenti”.

Andrea Repek dell’Agenzia Inedita, è entrato nei dettagli dell’agenzia: “vogliamo sperimentare un nuovo modo di fare comunicazione da parte della cooperazione sociale. Il magazine è un volano per ampliare il nostro orizzonte con storie da ogni parte d’Italia. Il periodico è cartaceo, 60 pagine, trimestrale, disponibile solo su abbonamento ed è consultabile su www.agenziainedita.it”.

La valutazione su Inedita da parte di Legacoop Sociali è stata sintetizzata dalla Presidente nazionale Eleonora Vanni: “Betadue ha fatto una scelta importante: un nuovo modello d’informazione sul nostro mondo e sulla società italiana, senza retorica e senza pietismi. Un approccio diverso e laico al racconto delle storie: nessun  pregiudizio nei confronti di chi ci sta intorno e dei soggetti con i quali collaborare. Inedita può contribuire a raccontare l’assoluta dignità d’impresa alle nostre cooperative”.