A Perguia è scattato un appello al sindco con una petizione su change.org. A lanciarla sono i genitori degli alunni seguiti dalle cooperative perugine.
“Sappiamo che a gennaio – è scritto nell’appello – dovrebbe subentrare un’azienda lombarda che non conosce le nostre scuole, i ragazzi e i loro bisogni. È un fulmine a ciel sereno, che desta preoccupazione e rabbia. Il servizio attuale è eccellente, lo attestano ogni giorno le insegnanti e i nostri figli, affiancati da anni dalle cooperative perugine in maniera encomiabile”.
“Oggi però le operatrici di Borgorete hanno scritto che non sono pacchi trasferibili e le insegnanti sono in subbuglio. Perché cambiare una cosa che va così bene? Quale è il beneficio? Non si tratta di una fornitura di oggetti, ma di rapporti di fiducia consolidati e delicatissimi. Signor Sindaco, fermi questa macchina impazzita! Quali logiche incomprensibili la guidano? Abbiamo già abbastanza fatiche in questo periodo. Non impoverisca il patrimonio umano e professionale della nostra città. Ci appelliamo ai familiari coinvolti e a tutti i cittadini sensibili”, conclude la petizione on line.