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Guardare non troppo lontano, valorizzare il presente: Il futuro è adesso

Autore: Emma Molinari
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Lo scorso 11 novembre si è svolto l’evento promosso da Legacoopsociali su innovazione e nuove generazioni a Officine Gomitoli (sede della cooperativa Dedalus e spazio rigenerato a Porta Capuana) nel quale giornalisti, deputati e artisti si sono confrontati sul ruolo della cooperazione sociale in Italia. Eleonora Vanni (presidente di Legacoopsociali) durante il primo panel “nuove generazioni: tra presente e futuro, ‘rompiamo gli schemi’ ”, riflette sulla necessità di avere un pensiero critico su sé stessi, poiché la cooperazione sociale negli ultimi anni è cresciuta molto e si è consolidata come impresa, fino a diventare oggi soggetto primario del Terzo Settore. Afferma l’importanza e la capacità di saper cogliere dalle difficoltà e saper guardare avanti durante momenti difficili (come quello recentemente vissuto con la pandemia Covid-19), mettendo a frutto le competenze e le energie a disposizione.

Il primo tavolo di confronto è stato condotto da Maria Felicia Gemelli, responsabile Area Progetti Legacoopsociali, con la partecipazione della cooperativa sociale Koinè di Simona Chiesa, responsabile pedagogica Minori e Famiglie, e Roberta Raiti, pedagogista e responsabile del progetto Orientamento; hanno preso parte anche Stefano Mazzaro, psicologo coop Iskra e la deputata di Fratelli d’Italia Marta Schifano e il deputato del Partito Democratico Marco Sarracino.

Quest’ultimo ribadisce: “senza il Terzo Settore questo paese sarebbe collassato, invece ha saputo innovarsi e rinnovarsi. È stata data la possibilità a tantissime persone che si sentono escluse e ultime a non sentirsi sole”.

Eleonora Vanni apre il discorso con ‘partecipazione’, una delle parole chiave che caratterizzano la cooperazione: “noi siamo quelle imprese che lavorano senza padrone, perché i soci delle cooperative sono coloro che hanno messo il capitale sociale, le loro energie, le loro intelligenze e capacità e quindi partecipano e danno occasione di sviluppo instaurando con la cooperativa un rapporto di lavoro”.

Sullo sfondo delle domande arrivate dalle nuove generazioni delle cooperative sociali si è parlato di innovazione sociale ed economica e della necessità di creare nuovi spazi per i giovani. La cooperazione ha bisogno della partecipazione, delle idee e delle energie dei ragazzi.

La giornata è continuata con il secondo panel ‘Innovazione: reti e buone pratiche per l’economia sociale’ condotto da Marta Battioni, vicepresidente nazionale Legaccopsociali. Sul tema dell’innovazione hanno parlato il presidente e vicepresidente Raccolti di comunità, Marco Romanelli e Fabrizio Dionigi; Dario Carotenuto un deputato del Movimento 5 Stelle e Fabio Matascioli di coop sociale TAM. Gli oratori hanno discusso sulla necessità che i protagonisti diventino gli attori stessi e che la cooperazione sociale usa già l’innovazione nei progetti e nelle pratiche di ogni giorno, poiché il Terzo Settore si sta già innovando e il ‘futuro è adesso’.

L’evento si è concluso nel pomeriggio con ‘Radio Talk: nuove generazioni e voci cooperative’ condotto da Giuseppe Manzo, direttore responsabile del magazine ‘nelpaese.it’, che durante la mattinata aveva presentato il nuovo numero della rivista. Durante questa attività si è assistito a un confronto tra il conduttore e la presidente Eleonora Vanni con i ragazzi e ragazze di Officine Gomitoli e tre ospiti esterni: Dario Sarnataro (giornalista Radio Marte), Francesco Di Leva (attore) e Andrea Morniroli (coordinatore Forum Disuguaglianze Diversità).