Non è un caso se due presidenti di cooperative sociali sono stati premiati da Sergio Mattarella. Le onorificenze al merito del presidente della Repubblica “per il loro impegno civile, la dedizione al bene comune e la testimonianza dei valori repubblicani” ci raccontano il ruolo della cooperazione sociale ogni giorno e di cui deve esserne consapevole per parlare al Paese.
Sono donne e uomini che partendo dal radicamento culturale del proprio agire costruiscono valore, lavoro e relazioni sociali di sviluppo umano. E non è un caso che questi riconoscimenti siano arrivati in una fase molto critica in cui si sta affermando un nuovo modello di società, dagli Stati Uniti fino ai venti sovranisti di Europa che mettono in discussione conquiste consolidate come l’inclusione di persone fragili. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Quirinale il 26 febbraio alle 11.30.
Elena De Filippo, Napoli
“È ovviamente un’emozione. – dice Elena De Filippo, presidente della Dedalus Cooperativa Sociale – Per tutti i soci e le socie, i collaboratori e le collaboratrici della Dedalus è un importante riconoscimento per il lavoro che facciamo e per i valori in cui crediamo. Sono i valori della Costituzione, ed in particolare l’art. 3 della nostra Costituzione, che ci spingono a lavorare per ridurre le diseguaglianze e rimuovere gli ostacoli che le persone più fragili incontrano”.
Dedalus svolge servizi di accompagnamento e mediazione culturale, centri di accoglienza residenziale e diurna per i minori stranieri non accompagnati e le vittime di prostituzione, gestiamo case di accoglienza per donne vittime di violenza e un servizio per i senza fissa dimora. Dal 2016 ha aperto un centro interculturale che mira a promuovere opportunità sociali e personali e a offrire forme di convivenza attraverso una rete e dei percorsi di contrasto alla dispersione scolastica agli adolescenti e ai giovani, migranti e italiani del territorio. Sviluppiamo azioni di orientamento al lavoro e pratiche di inserimento lavorativo attraverso strumenti che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta.
Nell’ultimo anno ha iniziato una nuova, grande, avventura con il progetto “La Bella Piazza”, una innovativa forma di partenariato pubblico – privato, un percorso per offrire opportunità a chi vive piazza Garibaldi. “Dedico questo riconoscimento – aggiunge De Filippo – a tutte le persone che abbiamo incontrato in questi oltre 40 anni di attività, ma soprattutto ai soci e le socie, e tra questi ai più giovani, che credono nei valori della cooperazione e che un mondo migliore è possibile, ma che è necessario mettersi in gioco e fare la propria parte.”
Daniele Mauro, Ascoli Piceno
Il presidente di cooperativa sociale Pagefha Daniele Mauro, 51 anni da Ascoli Piceno è stata conferita con questa motivazione: “per la tenacia e la costanza con cui persegue la finalità della cura dei soggetti più fragili della società. Attraverso diverse iniziative quali la costruzione e la cura dell’Orto di Paolo, ideate dalla Cooperativa Sociale Pagefha di cui è Presidente, mira alla promozione e allo sviluppo della persona in ogni fase della vita”.
Da Matteralla è giunto un riconoscimento all’impegno costante della cooperativa, attiva da oltre 30 anni a sostegno delle persone con fragilità del territorio piceno e marchigiano, con particolare rilievo alle attività inclusive promosse dal Centro diurno L’Orto di Paolo che la cooperativa gestisce ad Ascoli Piceno: una realtà ormai consolidata che da oltre 10 anni offre a giovani con disturbo autistico la possibilità di sperimentare percorsi esperienziali di inserimento socio-lavorativo, attraverso lo svolgimento di specifiche mansioni nel contesto rurale.