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Brescia, Biennale prossimità: Legacoopsociali presenta Manifesto servizi residenziali anziani

Autore: Redazione
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Il sistema dei servizi di cura e assistenza per gli anziani deve essere governato da una visione d’insieme che abbia come perno centrale la costruzione di sistema di Long Term Care integrato, equo, articolato che comprenda servizi domiciliari, semi-residenziali e residenziali in una prospettiva di filiera.

È questo uno dei punti del Manifesto di Legacoopsociali per ripensare i servizi residenziali per le persone anziane: sarà presentato venerdì 10 giugno alle 16.30 a Brescia, all’interno della Biennale della Prossimità dove siamo tra i promotori della IV edizione.

“La cooperazione sociale ritiene che il progetto personalizzato, adottando un’ottica bio-psico-sociale e basandosi su metodologie di valutazione e monitoraggio di sistema, sia lo strumento più adatto per raggiungere questo obiettivo”, è un altro passaggio del Manifesto.

Venerdì 10 giugno ore 16.30 – Sala Palestra

A confrontarsi saranno Eleonora Vanni, Presidente di Legacoopsociali e Marco Trabucchi, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria. Insieme a Eleonora Perobelli, ricercatrice Area Social Policy and Social Innovation Cergas SDA Bocconi, approfondiremo l’attuale  sistema dei servizi per anziani in Italia e attraverso l’esperienza di Proges cooperativa sociale di Parma, Rete UP Umana Persone di Grosseto, la cooperativa sociale CRM di Milano  e Cooperativa La Vela di Brescia allargheremo lo spazio del confronto per riflettere su come far evolvere un sistema di servizi in un’ottica flessibile, dinamica, innovativa e soprattutto rispondente alle esigenze e ai desideri delle persona anziana.

Nella seconda parte dell’incontro Graziano Maino, socio di Pares società cooperativa, condurrà un focus group in diretta coinvolgendo tutti i partecipanti, relatori e auditori, per arricchire il confronto di idee, esperienze e proposte a partire dai contenuti del Manifesto.

Sabato 11 giugno ore 16.30 – Auditorium Capretti

Nell’ambito della Biennale della Prossimità Legacoopsociali terrà un secondo incontro sabato 11 giugno sempre alle 16.30 all’Auditorium Capretti di Brescia. Il tema della prossimità è entrato in modo significativo nel vocabolario del welfare, è al centro di importanti sperimentazioni e porta altresì ad un’evoluzione delle professioni sociali, ma è possibile pensare che la prossimità faccia anche evolvere i servizi consolidati? In che direzione?

Nel corso del panel Marta Battioni dialogherà su questi temi con Cristiano Gori, Professore ordinario dell’Università di Trento e coordinatore del NNA, e Andrea Ciarini, Professore associato della Sapienza Università di Roma e coordinatore del master “Terzo Settore, innovazione sociale e governance dei sistemi locali di welfare”.

Interverranno rappresentanti di cooperative sociali raccontando quattro esperienze che stanno contribuendo concretamente all’affermazione di nuove prassi di welfare di prossimità nella cura, nell’educazione e nell’inclusione lavorativa e sociale: il Consorzio Macramè di Reggio Calabria con un progetto di welfare e mutualità territoriale; la cooperativa sociale CADIAI di Bologna con la costruzione dei patti educativi territoriali; la cooperativa sociale Eureka di San Donato Milanese con il progetto di inclusione lavorativa con l’apertura di una falegnameria, la cooperativa Equa di Milano che anima uno spazio fisico e relazionale per creare connessioni all’interno del quartiere e tra il quartiere e la città e l’ASST Spedali Civili di Brescia.

Nella seconda parte dell’incontro Graziano Maino, socio di Pares società cooperativa, condurrà un focus group in diretta coinvolgendo tutti i partecipanti, relatori e auditori, per disegnare insieme la mappa dei percorsi possibili per valorizzare forme di welfare sempre più prossime ai cittadini.

Per il programma completo della tre giorni a Brescia https://www.biennaleprossimita.it/