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Marche, la cooperazione sociale ha fatto la differenza

Autore: Fabio Grossetti*
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Due anni intensi, duri, con tanta voglia di esserci e di continuare a lavorare per il benessere sociale ed economico della comunità. Con la pandemia, le cooperative sociali di Legacoopsociali Marche hanno dimostrato ancora di più la loro resistenza.

Hanno affrontato le difficoltà salvaguardando l’occupazione e trasformando i problemi e il disagio in opportunità di crescita.

Sono circa 13.000 gli occupati in tutta la cooperazione marchigiana, più di 7.000 quelli che lavorano nelle cooperative aderenti a Legacoopsociali Marche. Dei circa 13.000, il 75% sono occupati nelle cooperative per i servizi socio sanitari, il 25% nelle cooperative di inserimento lavorativo dove sono occupati più di 1.500 soggetti svantaggiati. Come Alleanza delle Cooperative nelle Marche rappresentiamo più dell’80% di tutta la cooperazione sociale.

In questi due anni, Legacoop Marche, con Confcooperative e Agci, ha svolto un intenso lavoro su più fronti, ottenendo risultati importanti. Questo anche grazie al ruolo di credibilità e serietà che da sempre l’Alleanza delle Cooperative delle Marche ha nella regione.

Abbiamo lavorato per ottenere importanti e decisivi ristori per le nostre cooperative e il costante confronto con le istituzioni regionali ha permesso di raggiungere alcuni rilevanti risultati:

– La Piattaforma 210. Forse il più importante contributo regionale, 2,8 milioni di euro, mai destinato alle cooperative sociali A che B.

– L’accordo, per il recupero dei maggiori costi causa Covid (Art. 109), ottenuto dopo moltissimi incontri con enti locali e Anci.

– Il finanziamento della legge 34, con 500.000 euro a sostegno delle cooperative sociali di inserimento lavorativo per il 2021.

– I ristori per le Strutture Residenziali DGR 1051 e 1678.

– I Ristori per le strutture semi-residenziali.

Durante tutto il periodo della pandemia, Legacoopsociali Marche attraverso una costante collaborazione con l’amministrazione regionale, concordando importanti atti regionali, come la riapertura dei Centri diurni e l’accreditamento delle strutture residenziali sociali.

Sono stati fatti innumerevoli incontri, fatti per tenere sempre alta l’attenzione verso un settore che nella pandemia ha  subito fortissimi danni economici. Su questo abbiamo sempre presidiato e continuiamo a farlo con costanza.

Ci sono però delle azioni che ancora richiedono una forte presenza nostra e di tutto il sistema Legacoop. In stretto raccordo con tutti gli enti gestori marchigiani, stiamo lavorando per  ottenere un ristoro per le strutture residenziali, anche sociali, per il 2021.

Siamo pronti, insieme alle nuove funzioni di progettazione e innovazione, attivate dalla cooperativa di servizi “Marche Servizi”, a cogliere tutte le opportunità del PNRR, Por Marche e Fondi strutturali 2021-2027-Pon Inclusione, che saranno certamente volani di sviluppo molto importanti per le nostre cooperative nei prossimi anni.

*Direttore Legacoop Marche, Responsabile regionale Legacoopsociali Marche