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Infanzia 0-6, Legacoopsociali presenta 5 proposte all’incontro “Crescerete”

Autore: Redazione
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Una lettera rivolta alle forze politiche in vista delle prossime elezioni in merito ai servizi all’ infanzia rivolti a bambini/e di 0-6 anni. È questo il documento che sarà presentato da “Crescerete” di Legacoopsociali composto da oltre 500 lavoratrici di questi servizi coordinato dal vice presidente nazionale Alberto Alberani il 28 e 29 luglio 2022 allo Scout Center di Roma, con la presenza prevista del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Patrizio Bianchi.

Nella lettera l’Associazione auspica che i partiti nei loro programmi prevedano:

  • L’ affermazione dei servizi 0-3 come diritto esigibile e in quanto tale finanziato dalla fiscalità generale per garantire a bambini di tutta Italia e di ogni condizione sociale ed economica una qualitativa offerta educativa e alle famiglie anche per conciliare tempi di vita e di lavoro
  • L’ attivazione di un tavolo di confronto al Ministero per ottenere dai fondi PNRR le migliori risposte anche grazie alla co-progettazione e accreditamento fra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore promuovendo innovativi poli per l’infanzia
  • Il superamento delle gare d’ appalto al ribasso che mettono all’ asta i bisogni di bambini indicando per le legge alle Pubbliche Amministrazioni altre modalità come l’ accreditamento
  • L’ Istituzione di un unico profilo universitario che permetta dopo tre anni di studio universitario la possibilità di lavorare nel “sistema 0-6” anche per affrontare il grave problema di carenze di figure professionali
  • Promuovere un nuovo curricolo prevendendo anche percorsi formativi permanenti rivolti a chi opera nel sistema 0-6 sui temi dei “servizi green-plastic free”, digitalizzazione, rapporti con le “nuove” famiglie.

Queste proposte saranno presentate a diversi stakeholders – tra cui Gruppo nidi, Sindacato, Anci, Fism, Forum terzo settore e disuguaglianze, Alleanza per l’infanzia, Save the Children, Fondazione per il Sud – a cui sarà richiesto un contributo anche proponendo loro la costituzione di un tavolo permanente su questi temi che attualmente non è promosso dal Ministero.